giovedì 24 maggio 2012

Ciliegini gratinati alla Ros

Ecco un'altra perla della Ros tutta per voi: pomodorini gratinati al forno!


Ingradienti:
pomodorini ciliegini
sale
origano
olio extravergine di oliva
pan grattato

Ricetta:
1- tagliare a metà i pomodorini ciliegini e posizionarli con ordine in una teglia

2- mettere sui ciliegini gli ingredienti in questo ordine: sale, origano, olio di oliva e pan grattato.
Aggiungi nella teglia qualche fetta di pane.

3- metti in forno per 10 minuti a 220° e servite caldo...buonissimo!
un'armonia di piaceri



sabato 19 maggio 2012

Le zucchine della nonna

Questo piatto ha origini lontane: si preparava per fare bella figura e spendere poco ai tempi della mia nonna e rappresentavo "il piatto unico" accompagnato da pane casareccio abbondante. Ai nostri giorni può essere presentato per contorno, per cena veloce e anche per pic nic. E' in assoluto il mio contorno preferito.


Ingredienti:
1/ kg zucchine fresche e sottili
2 uova
2 cucchiai di grana grattuggiato
sale
olio q.b.

Ricetta:
1- coprire di olio il fondo di una teglia.
2- affettare a rondelle sottili le zucchine e farle rosolare delicatamente.
Zucchine a rondelle sottili

Zucchine rosolate
3- preparare in un piatto le uova battute con sale e formaggio grana e versare tutto nella teglia.
Uovo sbattuto con grana

Versare le uova nella teglia
4- Mescolare dolcemente e appena le uova sono rassodate intorno alle zucchine togliere la teglia dal fuoco.

Durante la cottura
NOTA: non lasciare la teglia sul fornello caldo altrimenti l'uovo si indurisce troppo
Buon appetito

Si possono mangiare calde fredde.

 

 

By Mamma Anna

giovedì 17 maggio 2012

Gamberi acqua, terra e laguna

Questa ricetta è l'unione di due idee: quella di mia moglie che mi consigliava di presentare "Le castraure di Sant'Erasmo" e la mia, quella di fare un primo con gamberetti. Risultato "Gamberi acqua, terra e laguna": cioè castraure di Sant'Erasmo, gamberi e pomodorini. Un tris di passione. 


Ingredienti per 2 persone:
10 castraure di Sant'Erasmo
2 scalogni
2 testine d'aglio
15 pomodori ciliegino
250 gr di code sgusciate di gamberi e gamberoni
olio extravergine di oliva
granella di pistacchi
sale
pepe

Ricetta:
1- In una padella a fuoco medio mettete 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, 2 spicchi d'aglio tritato e 2 scalogni finemente tritati.
2- Intanto preparate le castraure tagliando i gambi del carciofo e le foglioline esterne più piccole. Poi tagliate in quattro parti le castraure e dividete ogni quarto in parti più fine.
Tagliate le castraure in parti fine
3- Pulite le code di gamberoni togliedo il budellino con lo stuzzicadente e liberate il gambero dal guscio.
4- Dopo aver soffritto lo scalogno, mettere le castraure tagliate in sottili spicchietti e aggiungete sale e pepe.
5- Allungate man mano con il brodo di pesce e aggiungete i pomodori ciliegino tagliati a metà.

6- Quando le castraure sono cotte, aggiungere le code di gamberoni. Sfumate con vino bianco fermo (mezzo bicchiere) e aggiustate con sale e pepe.

7- Impiattate, aggiungete la granella di pistacchi, un goccio di olio di oliva a freddo e le scaglie di grana. Servite tiepido. 



Vino scelto: Durello doc
Non è stato facile abbinare il vino al piatto che avevo inizialmente in mente ma, rivisitando la ricetta tradizionale con un'adeguata variante, sono riuscito a creare un buon abbinamento gastronomico (a mio parere ovviamente).


Con questa ricetta participerò a questo contest



mercoledì 16 maggio 2012

Involtino di tonno alla Ros

Volete preparare un antipasto, anzi no, un secondo, anzi un contorno ma non sapete cosa fare? Bene, l'Involtino di tonno alla Ros, risolve il nostro dilemma. Infatti possiamo spacciarlo come un ottimo antipasto, secondo o contorno alla necessità.

Ecco gli ingredienti

Ingredienti:
3 scatole di tonno di oliva da 80 gr
1 confezione di ricotta da 250 gr
1 uovo
pan grattato q.b.
sale
pepe
limone





Ricetta:
1- dopo aver tolto l'olio dalla scatola, sminuzzate il tonno con la forchetta e ponetelo in una terrina con la ricotta, l'uovo, sale, pepe e una spruzzata di limone.
2- mescolate il tutto aggiungendo il pan grattato q.b. fino a fare amalgamare il composto rendendolo cremoso
3- ponete il composto su carta stagnola
Non è bello, ma dobbiamo ancora finire!
4- arrotolate e chiudete ai lati la carta stagnola richiudendo il composto all'interno

5- mettete il fagottino in una pentola in ebollizione

6- dopo 30 minuti togliete e fate raffreddare il fagotto. Quando è tiepido ed è ancora mollo, avvolgetelo in una pellicola trasparente. Quando è freddo o lo mangiate o lo mettete in frigo.


La bravura in questa semplice ricetta è quella di saper dosare bene gli ingredienti: cosa che io non so fare! Infatti ho messo poco pan grattato...il fagottino risulta un pò troppo mollo....ma comunque buono! Meglio se abbinato con carne o affettati misti.

martedì 15 maggio 2012

Cozze gratinati con pan morbido

Questo è di gran lunga il mio antipasto preferito con una variante degna del miglior casalingo mestrino. Il difficile è pulire le cozze, per il resto è una ricetta veloce e molto buona.


Ingredienti per 2 persone:
1/2 kg di cozze
3 spicchi di aglio
60 gr di pane morbido (anche al latte)!
40 gr di parmiggiano
peperoncino
olio extravergine
prezzemolo
una tazzina di vino bianco
sale
pepe

Ricetta:

- iniziamo dalle Cozze
1- innanzitutto pulisci le cozze (se vuoi una mano vedi Sonia)
2- mettere le cozze pulite in una pentola con un goccio di olio d'oliva, uno spicchio d'aglio, prezzemolo e una tazzina di vino bianco fermo.
3- fate aprire le cozze a fuoco vivace
4- scolate le cozze con un passino e tenete il liquido
1/2 kg


- passiamo all'condimento
5- bagnate il pane MORBIDO, strizzatelo e spezzettateli, in pezzi piccoli, dentro una scodella.
6- insieme al pane triturato, mettete il parmiggiano grattuggiato, mezza tazzina da caffè di prezzemolo e l'olio extravergine d'oliva q.b. e il liquido di cottura delle cozze che hai messo da parte
7- amalgama il tutto finchè il composto diventerà cremoso.




- uniamo e inforniamo
8- in un teglia da forno mettete solo il guscio delle cozze a cui è attaccato il mollusco e riempite con il condimento.
NOTA: io uso i gusci più grandi dove metto i molluschi
9- mettete la tegli ain forno già caldo a 220° per circa 10 minuti.



Servite e gustatevi questo antipasto delizioso.

 

 

 

 

 

Vi svelo i segreti:

1- usate pane morbido per l'impasto

2- utilizzate gusci grandi anche se non è la parte in cui è attaccato il mollusco (nessuno se ne accorgerà!)

lunedì 14 maggio 2012

Calamari ripieni d'amore

Sinceramente ho provato questa ricetta perchè non sapevo cosa fare e fortunatamente venerdì sera mi è venuta l'ispirazione (antipasto di cozze gratinate e secondo con calamari ripieni). Ho cercato la ricetta in internet sperimentando qualche variante. Non mi sembrava tanto difficile ma qualche problema di inesperienza l'ho aimè incontrato.


Ingradienti per 4 persone (o 2 con tanta fame):
circa 500 gr di calamari FATEVELI PULIRE!
olio extravergine di oliva 
aglio 2 spicchi
prezzemolo
vino bianco fermo

Per il ripieno invece servono:
6 filetti di acciughe (barattolino preso al supermercato)
olio extravergine di oliva
aglio 2 spicchi
pane circa 100 gr (no pan grattato, usate il pane che avete a casa)
parmiggiano reggiano circa 30 gr
1 uova (ho provato con due ma non è il massimo)
sale
pepe
prezzemolo
vino bianco fermo

Ricetta, iniziamo dal ripieno:

6 acciughe, olio extravergine e aglio tritato

1- in una padella a fuoco medio mettete 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, 2 spicchi d'aglio e i 6 filetti di acciughe sminuzzati.










Taglia i tentacoli dei calamarii in pezzi piccolissimi
2-quando i filetti si sono sciolti mettete i tentacoli dei calamari sminuzzati (non lasciate pezzi grossi), e circa 100 gr di pane (bagnatelo in acqua, striizatelo e poi sbriciolatelo nella padella) e una spruzzata di vino bianco.

Nota: il pane può essere di qualsiasi tipo. Io ne ho mischiati di due tipi e il risultato è stato comunque buono)
Amalgamere il più possibile







3- aggiungete il prezzemolo tritato, mischiate il tutto per 2 minuti prima di spegnere il fuoco.








Mescolate ed il ripieno è pronto



4- a questo punto trasferite tutto in una terrina, aggiungete UN UOVO (non due come la foto), il parmiggiano grattuggiato, sale e pepe. Mescolate fino ad amalgamare il tutto. Ripieno pronto, il meno è fatto!









5- Ora prendete i calamari (il sacco del calamaro) e riempite. IMPORTANTE: riempite il calamaro a metà o al massimo 3/4
sac à poche



NOTA: ci sono due modi di riempire i calamari: con o senza sac à poche. Cos'è la sac à poche? l'ho scoperto solo dopo aver riempito i calamari con il secondo metodo (sconsigliato): con il cucchiaino!






6- una volta riempiti i calamari metteteli in una padella con un goccio di olio di oliva, 2 spicchi d'aglio (anche interi) a fuoco basso per circa 10/15 minuti. Durante la cottura spruzzate un pò di vino bianco, sale e pepe.
 
7- a fine cottura aggiungere il prezzemolo e servite.
Uno spettacolo!

Commento:

ho commesso tre errori:

1 non ho usato la sac à poche e ci ho messo un sacco di tempo per riempire i calamari

2 ho mettesso 2 uova e l'impasto è risultato troppo denso

3 ho riempito troppo i calamari: due sono scoppiati

Al di là di questo il risultato è stato ottimo...dicono moglie e genitori!

Grazie a Sonia, mi ha dato una grande mano: http://ricette.giallozafferano.it/Calamari-ripieni.html

sabato 12 maggio 2012

Insalata di mare alla lacrima

Questo piatto l'ho già preparato 3 volte nell'ultimo mese in concomitanza con l'arrivo di ospiti. Il motivo è semplice: lo preparo il giorno prima ed è squisito servito dopo qualche ora o il giorno dopo.

Si può fare utilizzando tanti ingradienti differenti. Di seguito vi scrivo cosa ho utilizzato e come lo preparato la ricetta...ovviamente nel modo più semplice.



In senso oratio: sedano tritato - seppie - gamberoni - latticini - polipo
Ingredienti: (utilizzati da me per circa 5/6 persone):
1/2 kg di calamari
1/2 kg di seppie
1/2 kg circa di polipo
20 gamberoni
200 g di latticini di seppia
3 patate
sedano
prezzemolo
pomodori ciliegini
olio extravergine q.b
sale

pepe

N.B.: fatevi pulire i calamiari, i polipi e le seppie dal pescivendolo! Io non potrei fare altrimenti.


Ricetta:
Bollite tutto il pesce iniziando dal polipo (cottura più lunga).
1- in una pentola fate bollire l'acqua e mettere i polipi dentro (immergendo prima i tentacoli per farli arricciare) per circa 25 minuti
2- in un altra pentola fate bollire l'acqua e mettere le seppie per circa 10/15 minuti
3- potete usare la stessa pentola delle seppie per i calamari; quindi quando avete finito con i calamari mettete i calamari per circa 10/15 minuti
4- fate lo stesso per i latticini: sempre 10 minuti dopo che l'acqua bolle
5- i gamberoni li cucino in modo differente: togliete il budellino (filino nero sulla parte dorsale) e metteteli in una pentola con l'acqua che bolle finchè non vengono a galla (max 5 minuti). una volta tolti dall'acqua potete liberare il gamberone dal guscio.
6- anche le patate si fanno bollire ma mettetele in acqua da subito per circa 30 minuti. Per vedere se è cotta, provate a tagliare una patata in due e vedete se il cuore è morbido. 

Una volta che avete bollito il tutto, tagliateli a vostro piacimento (pezzi non troppo piccoli) e metteli in una pirofila. Aggiungete il sedano tagliato, i pomodorini tagliati in 4, prezzemolo triturato, spremete un limone, irrorate con olio extravergine, sale e pepe.

Mischiate il tutto e servite freddo. Una bomba!

Dato che a cena alla fine eravamo solo in 4 abbiamo fatto tutti i bis ed è avanzato per il giorno dopo. Un affarone! I latticini erano un pò duri perchè li ho tenuti troppo poco in acqua. Va be, comunque gli dò un bel 7

     


domenica 6 maggio 2012

Castraure di Sant'Erasmo classico

Ecco un antipasto semplice e veloce usando i carciofi (castraure) di Sant'erasmo (isola di Venezia - presidio slow food). Unica avvertenza: la stagione dei carciofi a Venezia comincia a fine aprile.


Ingredienti per 2 persone:
1 spicchio d’aglio
olio extravergine q.b.
4 castraure – carciofi
2 scologni
Scaglie di grana a piacere
sale
pepe


Ricetta:
1- Tagliate i gambi del carciofo e le foglioline esterne più piccole.
2- Tagliate in quattro parti le castraure - carciofi - e dividete ogni quarto in tre.
3- Mettete un fondo di olio extravergine di oliva in una padella antiaderente con uno spicchio d’aglio e unite poi lo scalogno tritato. Fate soffriggere.
4- Unite i carciofi tagliati e mezza tazzina d’acqua a fuoco moderato. Aggiungete sale e pepe e chiudete con un coperchio. Tenete d’occhio la cottura e aggiungete mezza tazzina d’acqua man mano che i carciofi l’assorbono. Tempo di cottura crca 5/10 minuti.
5- Mentre i carciofi si cucinano, tagliate a scaglie del parmiggiano. 
6- Impiattate i carciofi e quando diventano tiepidi aggiungete le scaglie.
Ecco San'Erasmo a casa vostra

   

Commento

Questa ricetta (udite udite) è di mia moglie! Io non l'ho mai magiato preparato da lei ma vi assicuro che è un ottimo antipasto: bello da vedere e buono da mangiare. Questa sera la sperimentiamo poi vi racconterò.

sabato 5 maggio 2012

Capesante al burro divino




Un antipasto unico nel suo genere: semplicissimo da preparare e in 10 minuti è pronto da mangiare. Preparate il bis perchè i vostri ospiti ve lo chiederanno di sicuro.


Capesante già pulite

Ingredienti per ogni capasanta:
Un cucchiaio di burro
olio extravergine q.b.
Una capasanta - GIA' PULITA
sale
pepe
Brandy a vostra scelta






Ricetta:
1- Prendete le capesante (fatevele pulire dal pescivendo, altrimenti cambiate pescheria!!!) mettete un cucchiaio di burro, sale e pepe. Se ne avete in casa, versate un pò di brendy su ogni capasanta.
Delicata, bella e vedrete quanto è gustosa!

2- Mettetele in forno a 220° , dopo 5 minuti mettete olio extravergine q.b. e successivamente ponetele per altri 5 minuti.
3- Servitele tiepide, non calde.

Eccole pronte!


Parteciperò a questo contest:
contest CROSTACEI MOLLUSCHI

Commento:

E' già la seconda volta che le preparo ed entrambe le volte è stato un successone. La cosa bella è che potrete spacciarvi per un grande cuoco.

I finocchi alla Giovanna



 

Questo piatto l'ho mangiato un sacco di volte a casa dei miei e mi è sempre piaciuto. Oggi mi sono fatto dare la ricetta da mia mamma e ho provato a farlo. Sembra molto semplice ma secondo voi sono riuscito a farlo nel modo corretto? Non posso toppare: è il mio primo post culinario! Intanto vi lascio la ricetta e poi vi racconto come è andata.





Ricetta per 4 porzioni:
1 kg finocchi circa
prezzemolo
aglio
sale
pepe

1- Sbriciolate un quarto di dado vegetale sul fondo di una teglia bassa. 
2- Lavate bene i finocchi e tagliarli a metà (prima, per utilizzare per intero il finocchio, pelate con il pelapatate la pellicina esterna).
3- Poi tagliate a fette e sistemateli nella teglia a strati alternati con prezzemolo sminuzzato e pezzettini di aglio, fino a riempire la teglia. 
4- Aggiungete una tazzina di acqua (dimensioni come un bicchiere di caffè) e sull'ultimo strato metto sale e pepe q.b. (quanto basta) e un filo di olio. 
5- Mettete il coperchio e fate quocere lentamente senza mai mescolare. 
6- Quando è evaporata l'acqua (circa 15-20 min) provare con la forchetta se i finocchi sono cotti (morbidi) altrimenti aggiungere ancora mezza tazzina di acqua e completare la cottura.
Potete utilizzare finocchi di seconda scelta che costano di meno.
Buoni da servire caldi o freddi.


by Mamma Anna

 

Commenti: 

Aimè qualcosa non è andato come previsto...forse mi sono distratto un attimo, fatto sta che dopo 30 minuti di cottura si è bruciacchiato il primo strato di finocchi. Pazienza: a mia moglie non piacciono i finocchi quindi domani tolgo quelli bruciati e li presento agli ospiti. Vi farò sapere.

mercoledì 2 maggio 2012

Da dove iniziamo?

Direi che è giusto e corretto iniziare scrivendo il perchè della creazione di questo blog: i motivi sono essenzialmente 2. Il primo è per avere un diario delle mie avventure "culinarie" e il secondo è quello di condividere con voi e con tutti quelli che come me sono dei cialtroni tra i fornelli. Quindi lo scopo è quello di AIUTARCI a vicenda: io vi illustrerò quello che so fare pubblicando le mie ricette e voi potete fare altrettanto. Attenzione però! la mia non è una passione per la cucina ma una vera e propria esigenza nata dal fatto che ogni santo sabato mi tocca cucinare per mia moglie!!! Allora ho pensato: meglio divertirsi, fare qualcosa di sfizioso e rendere paicevole la pausa pranzo di mia moglie con dei deliziosi piatti fatti da me.
Dunque questo non è il solito blog di ricette ma è un blog anticonformista per aiutare tutti quelli che devono fare bella figura in poco tempo con la propria moglie/marito, amica/o, amante, familiare, ecc ma che di cucina ne sanno poco o niente. Quindi se condividete anche voi questa passione/dovere/soddisfazione personale, avete trovato un blog che può esservi utile.

I pre-requisiti sono due:
1-il blog è vietato agli chef o ai secchioni della cucina
2-è necessario almeno saper farsi una pasta in bianco

Le ricette le pubblico sabato perchè solo sabato cucino! meno male.
Ci vediamo sabato,
Claudio